Ricerca e sviluppo
Buzzi dedica particolare attenzione alla ricerca applicata e grazie ad una continua ed intensa attività sperimentale, persegue possibili innovazioni sia del processo produttivo che dei prodotti.
A questo scopo la società partecipa, come partner industriale, a progetti di ricerca nazionali e internazionali, contribuendo allo sviluppo di nuovi materiali e nuove tecnologie ed alla creazione di network di conoscenze con strutture di eccellenza nel campo della ricerca scientifica.
L’attività di Ricerca e Sviluppo si articola su 5 linee strategiche fondamentali:
Nuovi leganti idraulici, con l’obiettivo di promuovere attività e studi finalizzati a sviluppare leganti alternativi ai tradizionali, individuare tecnologie volte al riutilizzo di scarti e materiali alternativi nei cementi Portland, mantenere un elevato livello di attenzione alle azioni dei competitor.
Calcestruzzi ad alte prestazioni, studiati con l’obiettivo di sviluppare nuove classi di leganti caratterizzate da elevatissime prestazioni meccaniche (resistenze meccaniche, modulo elastico, durabilità).
Materiali da costruzione multifunzionali, nascono con l’obiettivo di generare nuove idee ed avere una visione più ampia. Sotto questa voce rientrano attività a livello di ricerca scientifica su materiali da costruzione dotati di proprietà fotocatalitiche, autopulenti ed auto-riparanti.
Materiali da costruzione migliorati: gli studi su questi materiali puntano a sviluppare nuove classi di materiali da costruzione: caratterizzati da prolungata durabilità, superiori resistenze meccaniche, caratteristiche peculiari quali la leggerezza, l’isolamento termico, la resistenza agli aggressivi chimici ma anche materiali che possano rivoluzionare il mondo della filiera costruttiva, dalla progettazione al getto di calcestruzzo, introducendo soluzioni tecnologiche che possono portare a costruire in maniera differente, per esempio con armature in fibra di vetro o con rinforzi d’armatura più resistenti nei confronti dei cloruri.
Processi produttivi innovativi: si tratta di processi tecnologici che possono avere impatto sulle proprietà di cemento e calcestruzzo e sviluppare soluzioni per la cattura, stoccaggio e/o conversione della CO2. Questo genere di progetti, vista la sua complessità, è considerato attività di ricerca pre-competitiva e viene gestito in gruppi di lavoro comuni con altre aziende del settore, di cui si può citare la collaborazione in atto tramite ECRA (European Cement Research Academy).